Safari in Sudafrica: quanti giorni servono per viverlo appieno

Di recente diffusione lo è il turismo alternativo, un nuovo tipo di turismo basato sull’autenticità delle esperienze vissute dai visitatori, i quali si possono ritrovare immersi in realtà geograficamente e culturalmente lontane dalla propria. Infatti, è proprio l’opportunità di entrare in contatto con gli abitanti dei villaggi locali – in Africa, ad esempio – nonché con la natura, a rendere memorabile il tutto. Prima di partire per un continente completamente differente da quello in cui si vive tutti i giorni, è opportuno effettuare delle riflessioni ponderate, ragionando sulle attività da svolgere e sull’organizzazione generale. Il safari è sicuramente affascinante, e le persone possono pensare a come viverlo al meglio.

Il numero di giorni sufficiente a godere di tutte le esperienze straordinarie che un safari può offrire può variare a seconda del clima; ovviamente per evitare che le condizioni meteorologiche avverse influiscano negativamente sulla propria vacanza è importante sapere quando andare a fare un safari in Sudafrica, e al riguardo gli esperti di Stograntour, agenzia attiva nel settore dei tour d’avventura, forniscono consigli interessanti. Se si va in Sudafrica, non si può rinunciare assolutamente al safari: per saperne di più, ecco quanti giorni servono per viverlo appieno.

Quanti giorni servono per vivere al meglio un safari in Sudafrica

Per poter vivere al meglio un safari in Sudafrica, bisogna innanzitutto decidere quale meta selezionare all’interno della nazione. Solitamente, la meta maggiormente ambita qui è rappresentata dal Kruger National Park, il quale potrebbe volendo essere affiancato a quelli che vengono considerati i migliori parchi nazionali del mondo. Nella suddetta area è possibile ammirare i cosiddetti Big Five della fauna africana, nonché una flora unica al mondo per caratteristiche. Il lasso temporale prediletto da buona parte dei turisti è quello compreso tra i 3 e i 5 giorni, poiché solitamente chi si ferma per 2 o 3 giorni resta ad alloggiare direttamente all’interno del parco; ma siccome i costi sono sicuramente più elevati, talvolta si sceglie di pernottare fuori per trattenersi in totale 4 o 5 giorni.

Il Kruger National Park è uno dei pochi spazi verdi in Sudafrica dove è possibile girare con il proprio veicolo, ma presupponendo il lasso temporale indicato poc’anzi, è preferibile acquistare un pacchetto con guida e vettura 4×4, così da avere una sicurezza in più sul safari. Ciò vale sia in quanto agli animali da poter ammirare, poiché senza una guida esperta si potrebbero perdere alcune specie non conoscendone la posizione e l’ora del giorno in cui sono presenti, sia per ciò che concerne l’incolumità personale.

Pianificare al meglio: safari breve o safari esteso?

Nel momento in cui si è deciso di viaggiare in Sudafrica per un safari, è necessario riflettere riguardo diversi fattori quali le condizioni climatiche legate alla stagionalità, il giusto abbigliamento da adottare, l’alloggio, il luogo e le tempistiche complessive. Prendendo in esame queste ultime, è possibile ragionare al meglio. Infatti, durante un safari l’intenzione è quella di godersi i panorami mozzafiato offerti dalla natura, così come l’ammirazione delle numerose specie animali presenti. Dunque, per vivere appieno questa esperienza, bisogna assolutamente decidere in anticipo se svolgere un safari breve o uno esteso.

Ciò è anche consequenziale alla meta selezionata; in tal senso, si potrebbe optare per la Riserva di Sabi Sand o per il Kruger National Park, due destinazioni che si prestano perfettamente ad un safari tra i 3 e i 5 giorni. Se si desidera svolgere un safari lungo, allora il consiglio è una permanenza tra i 7 e i 10 giorni, sommando i percorsi da esplorare tra il Kruger National Park, il Parco Nazionale di Hluhluwe-Imfolozi e il Parco Nazionale di Addo Elephant. In ogni caso, l’esperienza sarà senza ombra di dubbio meravigliosa e indimenticabile.