Integratori in gravidanza: quali vitamine assumere

integratori in gravidanza

I nove mesi di gestazione rappresentano una fase molto delicata della vita di una donna e l’utilizzo di integratori in gravidanza serve a garantire un adeguato apporto nutrizionale per il benessere della futura mamma e del bambino.

Sebbene una dieta varia ed equilibrata durante la gravidanza di solito fornisca tutti i nutrienti necessari al corpo di una donna, è fondamentale che mamma e bambino possano assimilare in modo ottimale e nelle giuste quantità vitamine, sali minerali e altri nutrienti essenziali per la loro salute.

Durante la gravidanza i requisiti nutrizionali aumentano e gli integratori, essendo fonti concentrate di sostanze benefiche, si presentano come alleati preziosi, raccomandati dal medico e dal ginecologo fin dall’inizio, preparando il corpo per accogliere il bambino in modo ottimale.

Inoltre, è importante valutare attentamente i pro e i contro di un’eventuale assunzione, tenendo conto della situazione individuale della persona.

Cosa sono gli integratori in gravidanza

Durante la gravidanza, il corpo delle donne sperimenta significativi cambiamenti, richiedendo attenzioni speciali e un adeguato apporto di sostanze nutritive essenziali per sostenere le sue diverse funzioni. Contrariamente al mito di mangiare per due, è cruciale assicurare il giusto apporto nutritivo all’organismo, preservando la salute della madre e del feto.

Anche se una dieta varia ed equilibrata dovrebbe già fornire tutti i nutrienti necessari, talvolta possono essere necessari integratori appositamente formulati per compensare eventuali carenze durante la gravidanza. Questi prodotti contengono vitamine, minerali e altre sostanze nutritive cruciali per soddisfare i aumentati bisogni del corpo in questo periodo.

Integratori che favoriscono la gravidanza

Dopo aver compreso le ragioni per cui potrebbero essere necessari gli integratori, è il momento di esaminare quali siano gli integratori più comunemente utilizzati durante la gravidanza. Questi sono spesso prescritti alle donne in stato di gestazione o a coloro che stanno pianificando una gravidanza.

Acido folico prima e durante la gravidanza

Se stai pianificando o vivendo una gravidanza, è probabile che ti sia stato consigliato di assumere quotidianamente compresse di acido folico, pari a una dose di 0.4 mg. Questa vitamina è essenziale per ridurre il rischio di difetti congeniti nel feto.

L’integrazione di acido folico in gravidanza è consigliata a partire da 30 giorni prima del concepimento e dovrebbe essere continuata regolarmente durante il primo trimestre. Ricerche indicano che i folati sono cruciali nella prevenzione di difetti del tubo neurale nel feto, come spina bifida, anencefalia ed encefalocele.

Durante il primo trimestre, l’assunzione regolare dell’integratore è particolarmente utile. Tuttavia, dopo questa fase, può essere sospeso a favore di un’alimentazione ricca di cereali integrali, frutta, verdura e legumi, che forniscono naturalmente la quantità di folati necessaria.

In alcune situazioni specifiche, l’assunzione di acido folico in gravidanza potrebbe essere aumentata. Questo può verificarsi in presenza di fattori di rischio come:

  • obesità
  • celiachia
  • diabete o malassorbimento
  • anemia falciforme
  • utilizzo di farmaci antiepilettici
  • talassemia
  • la presenza di spina bifida nei genitori o la precedente nascita di un neonato con spina bifida.

In questi casi, è fondamentale consultare il medico per determinare la giusta quantità di acido folico da assumere.

Integratori di Ferro contro la toxoplasmosi

Gli integratori di ferro sono spesso prescritti durante la gravidanza, essendo un importante alleato nella prevenzione dell’anemia, una condizione che può svilupparsi in caso di carenza di questo minerale.

In generale, in un piano alimentare che comprende un regolare consumo di carne, pesce, legumi e verdure a foglie verdi, l’uso di integratori di ferro potrebbe non essere necessario. Tuttavia, vengono prescritti in situazioni specifiche che richiedono un incremento di questo elemento, come quando si registrano concentrazioni emoglobiniche inferiori a 11 g/dl durante il primo trimestre o inferiori a 10,5 g/dl oltre la 28° settimana.

In alcuni scenari, l’integrazione di ferro potrebbe essere consigliata per le donne che adottano un’ alimentazione vegetariana o vegana. Tuttavia, questa decisione deve essere presa solo sotto la consulenza del medico, che valuterà attentamente i risultati delle analisi.

Integratori di Magnesio in gravidanza

Il magnesio è un minerale cruciale per la mineralizzazione ossea, il metabolismo energetico e svolge diverse funzioni cellulari. Si trova praticamente in tutti gli alimenti, con maggiore concentrazione nei legumi, nei cereali integrali, nella frutta secca e anche nell’acqua.

Durante la gravidanza, in condizioni di una dieta bilanciata, varia e ben equilibrata, solitamente non è necessario ricorrere a integratori di magnesio. L’apporto quotidiano adeguato può essere ottenuto attraverso la dieta. Tuttavia, nel caso in cui una donna in gravidanza segua una dieta vegana o vegetariana, potrebbe essere considerata la possibilità di integrare il magnesio. Questa decisione dovrebbe essere discussa con il medico, che valuterà attentamente la necessità di un intervento specifico.

Omega 3 durante la gravidanza

Durante la gestazione e l’allattamento, l fabbisogno di lipidi, in particolare di DHA (acido docosaesaenoico) e omega 3, aumenta di 100-200 mg al giorno. Questi nutrienti sono presenti in alimenti come oli vegetali, semi di lino, noci, alghe, avocado e fagioli di soia. I pesci grassi o semi-grassi, come salmone, triglia, sgombri o sardine, costituiscono anche fonti importanti di omega 3, contribuendo a un adeguato apporto per il bambino quando inclusi nella dieta della donna in gravidanza.

In generale, una dieta equilibrata solitamente fornisce a una donna in gravidanza tutto ciò di cui ha bisogno, a meno che non segua un regime alimentare vegano o limiti notevolmente il consumo di pesce. In questi casi, è consigliabile consultare un medico per valutare la necessità di integratori di omega 3 e decidere insieme alla donna il corso d’azione più adeguato.

Integratori di Vitamina D

La vitamina D riveste un ruolo di notevole importanza, con una raccomandazione di assunzione giornaliera di 600 unità. Tuttavia, per un’adeguata integrazione di questa vitamina, è essenziale considerare vari fattori come il periodo dell’anno, il paese di origine o di residenza e eventuali carenze alimentari. Gruppi a rischio di carenza includono le donne di origine sud-asiatica, africana, caraibica o medio orientale.

In particolare, è consigliato aumentare l’assunzione di vitamina D nelle neo mamme con un BMI superiore a 30, o in coloro che hanno limitata esposizione alla luce solare, o seguono una dieta carente di uova, formaggi, cereali e carne.

Considerando tali fattori, la corretta assunzione di vitamina D diventa fondamentale per la salute materna, e le dosi dovrebbero essere personalizzate in base alle esigenze individuali. Si raccomanda vivamente di consultare un professionista della salute per determinare l’approccio più adatto alle condizioni specifiche della neo mamma.

Integratori sì o no?

Sì agli integratori, ma con attenzione! Evitiamo di seguire la comodità optando per multivitaminici generici. Anche quelli più rinomati possono contenere sostanze superflue.

Al contrario, Embryocare è un integratore alimentare specifico che favorisce la fertilità e la gravidanza a base di: Resveratrolo, N-Acetil Cisteina, Vitamina D, Vitamina B6, Piridossina, Acido Folico, 5 Metil-tetraidofolato (MTHF), Vitamina B12, Zinco citrato, Selenio-Metionina, Ferro bisglicinato, Magnesio Ossido.

Se utilizzato prima della gravidanza, questo integratore è in grado di migliorare le qualità energetiche degli ovociti. Inoltre, supporta l’equilibrio redox degli ovociti, migliorando la sintesi mitocondriale delle cellule e aumentando la disponibilità di ATP nei gameti.

L’integratore alimentare Embryocare protegge l’embrione già dalle prime fasi dello sviluppo e sostiene la futura mamma durante tutta la gravidanza, donando alla gestazione maggiore supporto di vitamine, sali minerali e alimenti fondamentali per le 40 settimane di gestazione della gravidanza.

Come funziona

Il Resveratrolo svolge una potente azione antiossidante diretta e di biogenesi mitocondriale, proteggendo la quota mitocondriale dall’ipossia che si determina con l’invecchiamento ovarico. La N-Acetil Cisteina e la Selenio-Metionina supportano indirettamente il metabolismo del Glutatione (GSH) agendo sullo stato redox delle cellule e agevolando la biosintesi del GSH, il più potente antiossidante cellulare endogeno.

Durante la gravidanza l’organismo svolge un compito che richiede il massimo impegno e il doppio fabbisogno di alcuni micronutrienti. A supporto di questo intenso impegno, oltre a una alimentazione sana ed equilibrata, arriva l’integratore Embryocare che, assunto con regolarità, apporta supplementi fondamentali per il fisico della donna e per il corretto sviluppo del feto.

Consiglio

È consigliabile ascoltare il parere del ginecologo o dell’ostetrica durante la gravidanza e intervenire solo dove necessario, integrando le sostanze di cui il nostro organismo ha effettivamente bisogno.




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