Pio e Amedeo Sbarcano al cinema, La commedia dei foggiani Pio D’Antini e Amedeo Grieco, scritta con il regista Gennaro Nunziante e girata tra Sant’Agata di Puglia e Milano, nel weekend, secondo i dati Cinetel, ha totalizzato 998.942 euro, con 139.504 spettatori. Al debutto ha incassato 506.918 euro e battuto la concorrenza dei film targati Warner Bros ‘Matrix Resurrections’ e ‘Me contro Te – Persi nel tempo’, le altre due uscite di Capodanno peraltro con più schermi.
Il magazine Rolling Stone demolisce il film definendolo “sbagliato dal primo all’ultimo minuto – per fortuna pochi: 87 in tutto”. Il motivo, secondo la recensione pubblicata sull’edizione online italiana della celebre rivista, sarebbe che Pio e Amedeo “provano ad accontentare tutti”. Non salva niente. “Quello che si fa fatica a comprendere è l’immaginario comico rimasto a vent’anni fa, no: di più”, si legge.
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Dello stesso segno la recensione sull’edizione italiana del magazine Esquire che parla di “un film innocuo come mille altri ne abbiamo visti” e, peggio, di “quanto di più pigro e scontato ci sia sul mercato della comicità”. Lo spunto è il monologo risultato piuttosto divisivo sul linguaggio politicamente corretto nella trasmissione Felicissima Sera, che ha infiammato il dibattito televisivo e continua, a quanto pare, a produrre strascichi.
Così ha risposto Amedeo alle critiche del giornale:
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