Un quadro a dir poco preoccupante è quello che emerge da una nuova indagine condotta dal Moige (Movimento Italiano Genitori) in collaborazione con l’Istituto Piepoli e che ha ad oggetto il rapporto dei ragazzi con il Web e suoi i pericoli.
L’indagine in questione è stata condotta su un campione di 1.144 minori e non fa altro che confermare che nel 2021 il loro mondo si è praticamente trasferito sul display dello smartphone, andando così a sostituire parte del tempo in precedenza trascorso a chiacchierare con gli amici, a vivere esperienze in famiglia e a guardare la televisione.
Rischi e fake news
E ovviamente il maggior tempo trascorso sul Web espone i ragazzi ai suoi rischi, tra i quali un posto di rilievo spetta alle fake news, che prolificano nella Rete e “colpiscono” il 56% di giovanissimi: del resto, ciò non dovrebbe stupire più di tanto se si considera che 4 ragazzi italiani su 5 si informano sugli avvenimenti che accadono nel mondo attraverso il Web e in particolare sui social network.
Ma ci sono anche altri pericoli legati all’abuso del Web da parte dei giovanissimi e uno di essi è rappresentato dalla tendenza ad isolarsi, fenomeno che è aumentato nei ragazzi che frequentano le scuole superiori e che non è facile da controllare per i genitori.
Tra Instagram e TikTok sono amuentati i rischi
Tra i social network più utilizzati dai giovani italiani vi sono soprattutto Instagram e TikTok, usati non solo per informarsi su ciò che avviene nel mondo ma anche per raccontarsi e condividere con gli altri i momenti più importanti della propria vita. Purtroppo anche questo aspetto nasconde delle insidie: il 6% dei giovani intervistati, infatti, ha dichiarato di avere scambiato foto personali con gli altri tramite i social mentre il 30% ha confessato di avere dato il proprio numero di telefono a sconosciuti.
Infine, tra i pericoli del Web e dei social network non può certamente mancare il cyberbullismo e oltre la metà dei ragazzi che assiste a casi di bullismo non sa come comportarsi o fa finta di niente.
YouPol entra in gioco e ci aiuta con un App
Proprio su questo tema, ieri, in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, la Polizia di Stato ha voluto porre l’accento su uno strumento tecnologico che potrebbe fare davvero la differenza nel contrastare il cyberbullismo: l’applicazione YouPol.
In un mondo iperconnesso in cui anche gli atti di bullismo si consumano ormai il più delle volte in rete, è fondamentale sfruttare proprio i mezzi che la tecnologia offre per contrastare queste problematiche.
Entra qui in gioco YouPol, l’applicazione della Polizia di Stato — disponibile al download a questo link https://bit.ly/3BdgrQL —, che permette di effettuare delle segnalazioni di reati di bullismo e cyberbullismo anche in forma anonima. L’app permette anche di segnalare anche casi di spaccio di droga e violenza domestica.
Nel link qui in basso potete trovare tutti i dati relativi alla ricerca del Moige e dell’Istituto Piepoli. https://bit.ly/34E7Vht
Leggi anche:
Non perdere le news di gossip, le anticipazioni tv, le ricette, i consigli benessere e bellezza. Vai su Goolge News e clicca sul bottone con la stella.