Gli integratori alimentari sono un supporto alla nutrizione ormai consolidato. Possono essere usati come aiuto in un programma sportivo o per migliorare la vitalità. Il portale Idealo ha compiuto una panoramica – con l’aiuto del Biologo Nutrizionista e farmacista Andrea Marcheggiani – che analizza i campi di applicazione, le dosi consigliate e le modalità d’azione dei vari preparati.
Nel corso degli anni, gli integratori hanno guadagnato un’enorme popolarità a causa della crescente domanda di prodotti a base di vitamine o minerali. È aumentato anche il numero di coloro che optano per prodotti alimentari a sostegno di uno stile di vita sano, scegliendo integratori che includano vitamine idrosolubili B1, B2, B3, B6, B12 e C, o liposolubili (A, D, E e K). Ad esempio, i latticini sono arricchiti con Vitamina D per migliorare l’assorbimento e il metabolismo del calcio, e questo tipo di integratore risulta uno die più venduti. Sul mercato sono disponibili anche integratori che uniscono ferro, fosforo, magnesio e altri, in forma di miscela secca. Ad esempio, il latte solubile per neonati è arricchito di ferro, poiché ciò comporta un aumento delle riserve di tale minerale prevenendone la carenza.
Vitamine, e attività sportiva
Per un apporto sufficiente di vitamine, alcuni preparati possono essere assunti in aggiunta ai pasti. Le vitamine idrosolubili, sono solubili in acqua e non vengono “conservate” nel nostro organismo: è bene assumerne quotidianamente, anche tramite l’alimentazione. Si tratta di vitamina B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacina), B5 (acido pantotenico), B6 (piridossina), B7 (biotina), B9 (acido folico), B12 (cobalamina) e C (acido ascorbico). La prima, ad esempio, si trova nella carne, nelle patate. La B12 è in latte, pesce, uova, carne; la C, in frutta e verdura fresca.
Come si sono evoluti gli integratori alimentari
Gli integratori alimentari hanno subito diversi sviluppi e evoluzioni nel corso degli anni. Sono diventati sempre più sofisticati grazie alla scoperta e all’utilizzo di ingredienti più avanzati: ad esempio, sono stati introdotti estratti di erbe, composti bioattivi, antiossidanti e altre sostanze che offrono benefici specifici per la salute.
La tendenza verso l’individualizzazione e la personalizzazione ha avuto un impatto significativo sulla produzione di integratori alimentari: varie aziende offrono test genetici o analisi specifiche per fornire integratori personalizzati, adattati alle esigenze uniche di ogni individuo.
Integratori a base vegetale
C’è stata una crescente domanda di integratori a base vegetale, in particolare da parte di persone che seguono diete vegetariane o vegane. Gli integratori a base vegetale offrono buone alternative, senza ingredienti di origine animale, come le capsule di gelatina, e possono includere fonti di proteine vegetali come piselli, riso, soia.
Approccio basato sulle evidenze scientifiche
C’è stata una maggiore enfasi sulla ricerca scientifica e sull’evidenza di efficacia degli integratori alimentari. Gli studi clinici controllati sono diventati sempre più comuni per valutare gli effetti benefici e la sicurezza degli integratori, fornendo una base solida per le rivendicazioni fatte dalle aziende e per le raccomandazioni degli esperti. È sempre bene consultarsi con un medico o farmacista prima di assumere integratori alimentari.
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