L’Italia è un paese che ha molto a cuore le usanze regionali legate alle nozze, in alcune città persino l’abito da sposa è quello tipico regionale, molto diverso dall’abito bianco al quale siamo abituati. Le leggende e le superstizioni che arricchiscono le cerimonie nuziali in Italia sono tantissime e tutte raccontano molto dello spirito tradizionale della regione di appartenenza, consegnare a mano le partecipazioni di matrimonio ad esempio è di buon auspicio per la partecipazione e la riuscita della festa. Vediamo insieme nello specifico le superstizioni di ogni regione.
Abruzzo
La prima superstizione legata all’Abruzzo è quella che riguarda la scelta del mese giusto per convolare a nozze. In questa regione, infatti, è preferibile sposarsi a “vino schiarito” ossia ad aprile, settembre e dicembre, mentre è altamente sconsigliato celebrare la cerimonia nel mese di novembre, periodo dedicato alla commemorazione dei defunti.
Basilicata
In questa regione vi è un’usanza molto romantica: il matrimonio con l’albero. Tradizione vuole che sia fatta una danza intorno a un albero prestabilito dove marito e moglie si comunicano amore a vicenda. Questo rito era anticamente legato alla fertilità femminile poiché rappresentava la fecondità della madre terra, un ottimo auspicio per l’arrivo di figli nella coppia.
Calabria
Restando in tema di auspicio di fertilità, in Calabria (ma non solo) si usa il rito della “vestizione del letto”, con l’aiuto dei parenti più vicini di entrambe le famiglie ad esclusione della sposa, si scelgono le lenzuola più preziose per agghindare il letto in vista della prima notte di nozze.
Campania
La sera prima delle nozze il futuro sposo si reca sotto casa della sua amata accompagnato da amici, parenti e cantanti locali per fare una romantica serenata e dedicare alla futura moglie bellissime frasi d’amore.
L’accensione delle luci della camera e l’affacciarsi alla finestra simboleggiano la volontà della sposa di vivere una vita felice e innamorata per il resto dei giorni a venire.
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Emilia-Romagna
Due differenti superstizioni riguardano gli sposi di questa regione, alla futura sposa infatti è proibito guardarsi allo specchio una volta pronta, per questo moltissime donne romagnole hanno trovato l’escamotage di appuntarsi una forcina nei capelli una volta uscite di casa. Allo sposo invece è altamente sconsigliato tornare sui suoi passi una volta varcata la soglia, in entrambi i casi il rischio è la rottura precoce del matrimonio.
Friuli-Venezia Giulia
Una dolcissima usanza arriva da questa regione che vede l’impegnarsi della coppia nel tagliare insieme un tronco d’albero con l’utilizzo della sega dal doppio manico dei boscaioli. Così facendo si assicureranno collaborazione reciproca nella gestione delle difficoltà e delle necessità imposte dalla nuova vita matrimoniale.
Lazio
È tradizione in alcuni luoghi di questa regione che il futuro marito poggi un bouquet di fiori davanti alla porta di casa: se i rapporti fra i due sono buoni i fiori resteranno tali fino all’indomani mattina, se viceversa qualcosa nella coppia non funziona come dovrebbe, i fiori si trasformeranno in ortiche e sterpaglia.
Liguria
Un celebre detto ligure recita “sposa settembrina, sposa vedovina”, questo significa che la superstizione popolare vuole che le donne che convoleranno a nozze in questo mese presto resteranno vedove. Un’altra usanza decisamente più positiva, è quella che suggerisce di infilare nelle scarpe eleganti della sposa una monetina che simboleggi ricchezza e prosperità nel matrimonio.
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Lombardia
Lo spirito imprenditoriale di questa regione si fa sentire anche nel giorno delle nozze, è usanza nei matrimoni lombardi che lo sposo tagli in moltissimi pezzi la sua cravatta e cerchi di vendere ogni pezzetto agli ospiti presenti in sala. Questa tradizione simboleggia la capacità dello sposo di prendersi cura della futura famiglia garantendo il giusto guadagno economico.
Marche
Nelle Marche affinché il matrimonio vada a buon fine, è usanza “l’impaglicciata” che prevede di riempire il cortile di casa degli ex fidanzati con un mucchio di paglia.
Molise
La tradizione molisana prevede che il giorno delle nozze amici e parenti lancino fiori e coriandoli solo alla sposa la quale, nel frattempo, dovrà passare sotto ponti allestiti con coperte di raso antico raffiguranti immagini di bambole e banconote, simboleggianti rispettivamente soldi e prole.
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Piemonte
In Piemonte è tradizione che gli amici della coppia traccino con la segatura il percorso che parte dalle rispettive case degli innamorati fino al luogo della celebrazione, il fine è quello di asciugare le lacrime degli ex fidanzati che nulla potranno fare per rovinare le nozze dei futuri sposi.
Puglia
In Puglia il momento che sancisce il distacco dalla famiglia materna per creare una nuova famiglia è legato al taglio del nastro bianco, una piccola cerimonia simbolica che augura un buon nuovo inizio alla futura coppia.
Sardegna
In questa regione ricca di tradizioni vengono lanciati agli sposi piatti pieni di riso, confetti, coriandoli di carta colorata e monetine. Se questi piatti non si rompono sarà un cattivo presagio, per questo si dovrà ripetere il rituale fino a quando tutti i piatti saranno infranti.
Sicilia
A simboleggiare la fertilità e la prosperità del matrimonio in moltissime parti della Sicilia si usa cospargere di vino l’ingresso della casa degli sposi, per lo stesso motivo all’uscita della chiesa alcuni lanciano frumento al posto del riso.
Toscana
In Toscana è sconsigliato a una futura moglie ritornare sui suoi passi una volta varcata la soglia di casa: se ha dimenticato qualcosa è necessario che qualcuno la recuperi per lei pena la cattiva riuscita delle nozze.
Trentino-Alto Adige
Una tradizione decisamente danzereccia riguarda il ballo di buon auspicio. Quando si apriranno le danze il migliore amico dello sposo dovrà ballare intorno alla moglie con delle bamboline in mano. Meno bamboline la sposa riuscirà ad afferrare, maggiori saranno le probabilità che la coppia avrà una prole numerosa.
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Umbria
In Umbria vige la tradizione del serraglio, la sposa verrà bloccata nel raggiungimento della chiesa dagli amici dello sposo, i quali si pareranno davanti con una fune dalla quale lei dovrà cercare di liberarsi: la tenacia nel cercare di varcare il serraglio simboleggia altrettanta tenacia nel far durare il matrimonio.
Valle d’Aosta
In questa regione si pensa che se nel percorso dalla casa alla chiesa i due sposi incrociano molti bambini, questo significherà che anche il loro matrimonio sarà prolifico.
Veneto
La tradizione di questa regione vuole che sulla soglia della nuova casa la sposa sia accolta dalla suocera che gli passa una scopa a mo’ di testimone. Così facendo la ragazza saprà assicurare al futuro marito lo stesso impegno e devozione dimostrato dalla madre.
Moltissime di queste superstizioni fanno parte delle usanze che ancora oggi accompagnano il giorno delle nozze, motivo per cui molte spose scelgono di indossare un rossetto prestato per il loro trucco sposa per onorare la tradizione di avere nel giorno del matrimonio qualcosa di blu, di vecchio, di nuovo e di prestato.
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Fonte: Matrimonio
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