Lo smalto semipermanente è un tipo di manicure senza dubbio molto comodo. Permette di avere unghie perfette per alcune settimane senza doversi preoccupare di aver rovinato lo smalto dopo ogni doccia. Nonostante sia molto più duraturo di uno smalto classico, anche lo smalto semipermanente inizierà a sbiadirsi. Risulterà necessario rimuoverlo.
Come togliere lo smalto semipermanente?
Togliere lo smalto semipermanente a casa, senza ricorrere all’estetista è possibile. Per evitare che le unghie si spezzino sarà meglio seguire una buona prassi di rimozione del gel. E’ un procedimento molto semplice, vi basterà una lima e un solvente specifico.
Il primo passo è utilizzare la lima per togliere lo strato lucido del gel e la sua finitura. E’ un processo però da svolgere con attenzione e senza fare troppa pressione altrimenti si finirebbe per graffiare inevitabilmente l’unghia. Successivamente potete passare al solvente specifico. Basterà prendere dei dischetti struccanti o della semplice ovatta, ricoprirli di solvente e applicarli sull’unghia. Ricoprendo ogni unghia con della carta stagnola, il solvente agirà sul colore semipermanente e si staccherà senza danneggiare l’unghia. E’ importante lasciare ad agire il solvente per 15 minuti. Un tempo minore non darà effetti, un tempo maggiore rischia di danneggiare le vostre unghie in quanto la soluzione utilizzata è aggressiva. Una volta eliminata la carta da ogni unghia, aiutatevi con uno spingi cuticole per eliminare del tutto i residui.
Dopo aver rimosso il colore semipermanente si arriva all’ultima fase della rimozione. Potete procedere a limare un’ultima volta le unghie con una pressione leggera e infine applicare dell’olio rinforzante per le vostre unghie e per le cuticole che dopo l’utilizzo del solvente avranno sicuramente bisogno di essere reidratate.
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