Diabete tipo 1 e 2: sintomi, valori normali, test e dieta settimanale per abbassare la glicemia
Il diabete mellito è una malattia cronica che riguarda il metabolismo del glucosio, un carboidrato fondamentale per il nostro corpo. Esistono due forme principali di diabete: il diabete di tipo 1 e il diabete di tipo 2. Entrambi richiedono una gestione attenta della dieta, dell’attività fisica e, in alcuni casi, dell’assunzione di farmaci. In questo articolo, esploreremo i sintomi, i valori normali, la diagnosi, un esempio di menù settimanale e, infine, cosa mangiare e cosa evitare per abbassare i livelli di zucchero nel sangue.
Diabete di tipo 1 e 2: sintomi comuni
I sintomi del diabete di tipo 1 e tipo 2 possono essere simili, ma differiscono per l’insorgenza e l’intensità. Tra i principali segnali di allarme troviamo:
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Sete eccessiva (polidipsia)
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Minzione frequente (poliuria)
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Affaticamento costante
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Visione offuscata
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Perdita di peso inspiegabile (particolarmente comune nel diabete di tipo 1)
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Infezioni frequenti e difficoltà nella guarigione di ferite
Nel diabete di tipo 1, che è una malattia autoimmune, il corpo distrugge le cellule che producono insulina, il che rende necessaria l’insulina esterna. Nel diabete di tipo 2, invece, le cellule diventano resistenti all’insulina o la produzione di insulina è insufficiente.
Valori di riferimento per il diabete
I valori glicemici sono fondamentali per la diagnosi e la gestione del diabete. Ecco i principali parametri da monitorare:
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Glicemia a digiuno: il valore normale è tra 70 e 100 mg/dl. Valori superiori a 126 mg/dl possono indicare diabete.
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Emoglobina glicata (HbA1c): misura la glicemia media degli ultimi 2-3 mesi. Un valore inferiore a 5,7% è normale. Tra 5,7% e 6,4% si parla di prediabete, mentre oltre il 6,5% indica il diabete.
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Glicemia postprandiale: dopo 2 ore da un pasto, i valori dovrebbero essere inferiori a 140 mg/dl per una persona sana. Valori superiori indicano un possibile diabete.
Diagnosi del diabete
La diagnosi di diabete si basa su diversi test, tra cui la glicemia a digiuno, l’emoglobina glicata (HbA1c) e il test di tolleranza al glucosio orale (OGTT). Se i risultati sono al di sopra dei limiti normali, sarà necessario monitorare la glicemia per confermare la diagnosi.
Esempio di menù settimanale per il diabete
Una dieta equilibrata è cruciale per il controllo del diabete. Di seguito, un esempio di menù settimanale che può aiutare a mantenere i livelli di zucchero nel sangue sotto controllo:
Lunedì
- Colazione: yogurt greco con noci e frutti di bosco
- Pranzo: insalata di pollo con verdure miste, olio d’oliva e aceto balsamico
- Cena: salmone al forno con broccoli e quinoa
Martedì
- Colazione: uova strapazzate con spinaci e pomodori
- Pranzo: zuppa di lenticchie e pane integrale
- Cena: tacchino alla griglia con verdure al vapore
Mercoledì
- Colazione: smoothie verde con spinaci, cetriolo, avocado e proteine in polvere
- Pranzo: insalata di tonno con olive, fagioli e verdure
- Cena: petto di pollo con riso integrale e verdure miste
Giovedì
- Colazione: porridge con avena, semi di chia e mandorle
- Pranzo: quinoa con ceci e verdure grigliate
- Cena: pesce al vapore con patate dolci e insalata verde
Venerdì
- Colazione: toast integrale con avocado e uova sode
- Pranzo: insalata di pollo con avocado, noci e vinaigrette
- Cena: chili di carne magra con fagioli e verdure
Sabato
- Colazione: frullato di frutta con latte di mandorla e proteine vegetali
- Pranzo: riso basmati con salmone e cavolfiore
- Cena: insalata di gamberi con pomodorini, avocado e rucola
Domenica
- Colazione: pancake integrali con yogurt e frutti di bosco
- Pranzo: arrosto di tacchino con purè di cavolfiore
- Cena: zuppe di verdure con tofu grigliato
Cosa mangiare e cosa evitare per abbassare la glicemia
Cosa mangiare:
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Verdure a foglia verde come spinaci, broccoli e cavoli
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Proteine magre come pollo, tacchino, pesce e tofu
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Grassi sani provenienti da avocado, olio d’oliva, noci e semi
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Carboidrati complessi come quinoa, riso integrale e legumi
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Frutta con basso indice glicemico, come mele, pere e frutti di bosco
Cosa evitare:
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Cibi ad alto indice glicemico come pane bianco, pasta raffinata e zuccheri aggiunti
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Fritti e cibi ad alto contenuto di grassi saturi
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Bevande zuccherate, come bibite gassate e succhi confezionati
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Dolci e snack confezionati ricchi di zuccheri e farine raffinate
Gestire il diabete, sia di tipo 1 che di tipo 2, richiede un impegno costante nella gestione della dieta, dell’attività fisica e dei controlli medici. Adottare una dieta sana ed equilibrata, ricca di alimenti nutrienti e povera di zuccheri e grassi saturi, è fondamentale per mantenere i livelli di glicemia sotto controllo. Consultare un medico o un nutrizionista per una gestione personalizzata del diabete è sempre una buona pratica per prevenire complicazioni e migliorare la qualità della vita.
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