L’Irish Times, giornale che se non altro per posizione geografica è informato sulle politiche della Ryanair, aveva pubblicato il 9 aprile un articolo nel quale indicava che la compagnia irlandese aveva cominciato a informare gli utenti che non avrebbe onorato la richiesta di rimborso dei voli cancellati per il Coronavirus, almeno fino alla fine dell’emergenza, proponendo invece l’emissione immediata di un voucher valido un anno.
La notizia, basata non su fonti ufficiali della compagnia che trasporta più passeggeri in Europa ma su alcune mail arrivate ai passeggeri, non era stata ripresa da altri quotidiani o siti di informazione, e non c’erano finora elementi per ritenere che questa politica potesse riguardare altri Paesi, compreso l’Italia.
I voli cancellati della prima metà di marzo sono stati regolarmente rimborsati dalla compagnia irlandese, mentre per quelli successivi, ci sono state delle difficoltà in più nella richiesta online del rimborso, ma comunque sono state prese in carico.
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L’invito della compagnia Ryanair
Da ieri però la situazione è cambiata anche per l’Italia: a molti sono arrivate delle nuove email riferite agli stessi voli, che invece propongono in automatico un voucher e solo con un’ulteriore richiesta permettono il rimborso:
“Qui di seguito sono riportati i dettagli del voucher di viaggio per l ‘importo di XXXEUR, che rappresenta l’intero valore della tua prenotazione non utilizzata. Tale importo può essere utilizzato per l’acquisto di voli Ryanair e di altri servizi in qualsiasi momento nei prossimi 12 mesi. Utilizzare questo voucher é semplice quando si effettua una prenotazione sul sito Ryanair o sull’app.
Se non desideri accettare questa opzione e preferisci cambiare data/volo o desideri in alternativa richiedere il rimborso sulla forma di pagamento originale, per favore non esitare a cliccare qui per contattarci . Si prega di notare che poiché gli operatori del servizio clienti sono tenuti a rimanere a casa nella lotta contro la pandemia COVID-19, le restrizioni di sicurezza per l’emissione dei pagamenti ci impediscono di elaborare i rimborsi rapidamente.
Vorremmo invitarti a utilizzare il tuo voucher per prenotare il tuo prossimo viaggio e non vediamo l’ora di accoglierti a bordo di un volo Ryanair nel prossimo futuro. I passeggeri che hanno effettuato la prenotazione tramite agenzie di viaggio o agenzie di viaggio online devono contattarle per saperne di più sulle loro opzioni.”
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Come chiedere il rimborso?
La richiesta di rimborso e non la richiesta voucher è ancora possibile, ma contattando il servizio clienti (con numeri a pagamento) che in questo periodo ha lunghi tempi di attesa, e in altre comunicazioni citate da Irish Times sembra comunque che esso non potrà avvenire prima di un paio di mesi.
L’assenza di comunicati ufficiali da parte di Ryanair può essere spiegata con il fatto che questa politica è contraria al regolamento europeeo EU261/2004 che prevede in caso di cancellazione del volo sempre la possibilità del rimborso per il passeggero. E’ vero che però, in una situazione straordinaria come quella attuale, molti decreti per l’emergenza in vari Paesi d’Europa prevedevano per le agenzie di viaggio l’emissione di voucher invece del rimborso per evitare il fallimento delle stesse.
Anche le compagnie aeree si troverebbero di fronte allo stesso problema, per cui anche se il regolamento è tuttora vigente, nei fatti molte compagnie, e non solo Ryanair, stanno invitando i propri clienti ad accettare il voucher invece del rimborso. Certamente però la modalità scelta da Ryanair non brilla di trasparenza e rende la scelta, comunque possibile, di richiedere un rimborso molto complicata perché basata sul contatto con il servizio clienti che in questo periodo è decisamente difficile da raggiungere, e per di più a pagamento.
In ogni caso, meglio il voucher da utilizzare entro un anno o provare ad andare avanti nella richiesta del rimborso che ci spetta di diritto?
Fonte: piratinviaggio
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